PER INFORMAZIONI:

PER INFORMAZIONI: info.estertalana@gmail.com

giovedì 11 aprile 2013

E se il Rifugiato.... mimetizzato.


 ...ovvero “Aria di tempesta in casa? Salvati con le piccole regole del Rifugiato!”

Riassunto della puntata precedente..
ALESSANDROOOOOOOOO!!!!! .. .. ... è colpa tua!
Alzi la mano a chi non è mai capitata una cosa del genere... ok ok ora potete abbassare la mano sennò non potete più schiacciare la freccettina sulla tastiera per far scorrere giù il testo e vi tocca leggerne solo un pezzo...
Quando in casa capitano eventi catastrofici (vedi puntata precedente), il Rifugiato deve per forza trovare soluzioni alternative, pur di non incappare in un vortice senza fine. Ecco allora poche semplici regole per salvarsi in caso di necessità. (ovviamente non son tutte regole mie ma anche apprese da anni di ricerche in internet)
  1. FATE SILENZIO!  È la prima cosa che insegnavano durante le guerre nelle trincee... se il nemico è vicino, tutti in silenzio e fermi. Ma soprattutto pregate che il nemico non si accorga della vostra presenza e se ne ritorni alla sua base. Nel nostro caso, il lavoro diventa anche più facile perché la creativa non abbandonerà mai incustodito il suo lavoro per venire in cerca di voi. In questo caso viene premiato il coraggio e la costanza. Se avrete il coraggio di non rispondere e di rimanere in silenzio per almeno 10-15 minuti è fatta! La creativa dovrà trovare soluzioni alternative da sola.
  2.  CORRETE!  Ho scoperto in questi mesi che gran parte dei mariti/compagni delle creative sono sportivi, la maggior parte Runner, e ho pensato azz... questi son più furbi di me! Se io scelgo limmobilità, loro scelgono la corsa. Il marito intelligente però, dovrà scegliere bene il momento esatto per uscire di casa... non si può uscire quando ormai la Creativa ha acceso la miccia, bisogna prevenire il momento, studiare per bene la situazione e non appena sembra alzarsi la temperatura in casa e il vulcano inizia a dare i primi segni di vita, mettiti tuta e scarpe e corri! CORRI! COOOORRRRRIIIIII!!!!!
  3.  MIMETIZZATEVI! Quando vi svegliate la mattina state ben attenti a scegliere i vostri vestiti. Non pensate alla comodità o a come vi giudica chi vi vedrà. Pensate alla funzionalità del vestito. Se solo potessi, io andrei in giro per casa rivestito di feltro colorato... sai con che facilità riuscirei a nascondermi?  Vestitevi del colore (ancor meglio con lo stesso tessuto) del vostro divano, delle vostre tende, delle lenzuola... Appena sentirete il vostro nome non avrete da fare altro che mimetizzarvi con lambiente.  Semplice no? PS. Più è ovvio il vostro nascondiglio e più è probabile che la donna non si accorga di voi. La creativa non ha il software configurato per le cose troppo semplici!
  4. POPOTIME...  Da me funziona! Appena mi trovo intrappolato e non ho nessuna via di fuga, la mia reale scappatoia è limpellente bisogno di andare al bagno!  La moglie non potrà ostacolare questo bisogno primario e voi potrete passare momenti sereni comodamente seduti sul vostro trono (io consiglio sempre di lasciare un settimanale da leggere o di portarsi dietro il cellulare per poter navigare un po in internet o per poter perdere un del tempo con qualche giochetto...). Se ne avete la possibilità, una volta usciti dalla sala del trono scegliete una strada diversa per muovervi per la casa, senza passare per la tana del leone.
  5. GIOCATE SPORCO!  Pensateci bene... che cosa viene prima di ogni cosa per la vostra principessa??? Vostro figlio? Il cane? Il gatto?  ... bene! Iniziate a giocare con loro o ad occuparvi in qualche modo di loro (cambiare il pannolini al tato, spazzolare il pelo del cane, cambiare lacqua al pesce rosso...) così facendo si placherà ogni ira della vostra dolce creativa in versione Hulk. Anzi, agli occhi della vostra principessa diventerete il salvatore del mondo, luomo perfetto, il principe azzurro.
  6. TELEFONATA. Fate finta di ricevere una telefonata. Mettetevi il telefono allorecchio e chiacchierate!  Continuate a parlare senza limiti! Vostra moglie comincerà a girarvi intorno come una zanzara fastidiosa per scoprire con chi state parlando, per sapere chi si è intromesso tra lei e il suo bisogno di avere luomo al proprio servizio. Voi fate i sostenuti rispondetele a gesti, con gesti ampi e assolutamente non capibili. In breve tempo non si ricorderà più del motivo per cui vi voleva e ritornerà a lavorare nel suo magico mondo
  7. SORPRENDETELA!!! Tenetevi sempre a portata di mano un regalino.. non occorre che sia una cosa costosa, limportante è che sia un pensiero apposta per lei. Se proprio i primi 6 punti non hanno funzionato, ricorrete a questo...  vedrete liceberg creativo che si scioglie in una tenerezza assoluta.


PAROLA DI RIFUGIATO!

Che dite? Son valide per voi queste regole? Fatemi sapere!!!
A giovedì prossimo!!!

5 commenti:

  1. questa rubrica mi piace davvero tanto. Il 2 da me non è valido, perchè corro anche io! Mentre il 4 è una scusa che si ripete anche da me....
    Quel che mi piace di più, però è il 7: ecco, un regalino è sempre gradito, che so... una manciata di bottoni, un gomitolo di lana... in fondo noi creative ci accontentiamo di poco! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ecco... eora che ho scritto del 7 anche mia moglie non mi molla più e continua a dirmi che si aspetta qualcosa.... ma cos'avrò pensato di scrivere io?!?!

      Elimina
  2. ti ho assegnato un premio...

    http://divagazioniantistress.blogspot.it/2013/04/ricchi-premi-e-cotillon.html

    spero ti faccia piacereb, buon divertimento!!! ;-)

    Frà

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma il premio è per me o per il Rifugiato? :o) Più che altro perchè io l'ho già ricevuto due volte.....mentre il maritino mai neanche una. Vogliamo lasciarlo senza? (hihihihhihi)

      Elimina
    2. si si...inoltra volentieri! son curiosissima di fare la conoscenza del rifugiato...vai vai!

      Elimina