E se il Rifugiato… prendesse un razzo che lo portasse in
alto alto alto alto (ma proprio in alto eh?!?) e si mettesse ad osservare il
mondo delle creative da sopra una nuvoletta… cosa vedrebbe?
Devo essere sincero… fino a poco più di un anno fa non avevo
idea che esistesse un “mondo di creativi”… non sapevo dell’esistenza dei blog
(per me erano tutti normali siti internet – che ignoransa ragassi!!! N.d.a.),
le bancarelle con quelle cianfrusaglie fatte a mano magari mi piacevano pure,
ma non avrei mai potuto apprezzarle come adesso.
Ma soprattutto… fino a poco più di un anno fa non avrei
lontanamente immaginato che anche la mia famiglia venisse travolta da questa
“botta di vita” chiamata CREATIVITA’! Sì, parlo di famiglia perché quando una
persona diventa creativa non è una situazione che riguarda solo lei, ma diventa
un affare di famiglia: ogni angolo delle tue stanze inizia a riempirsi di fili,
di stoffe, di colori… ogni scatola è buona per riempirla di bottoni e di ritagli,
ogni scaffale diventa quello giusto per …. No, per adesso mia moglie ancora non
ha cambiato destinazione d’uso agli armadi… meglio che non scriva che sennò
potrei darle cattive idee… insomma.. voglia o non voglia avere un’artigiana di
sogni in casa ti cambia.
Anche la mia vita è cambiata fin dalle piccole cose… Prima
le nostre giornate le passavamo in centri commerciali, ora il paradiso della
mia sposetta è un negozio di scampoli e merceria. Prima passando per l’edicola
l’attenzione della mia dolce metà si posava su fumetti e Topolini, ora diventa
pressoché impossibile allontanarla dal reparto dedicato al fai da te e
creatività. Prima le serate le passavamo con tv, divano e coccole, ora si
possono aggiungere altri oggetti di svago tipo feltro, colla a caldo, fettucce
e quello strano attrezzo di metallo o legno con un piccolo uncino all’estremità
chiamato per l’appunto uncinetto… (che poi… perché “fare all’uncinetto” si dice
crocchettare??? )… insomma… sembra impossibile ma la vita cambia!
E la vostra vita? Come si è rivoluzionata?
Prima di salutarvi però, vorrei farvi in maniera “creativa”
a modo mio un augurio speciale.
Buona Pasqua a voi, artigiane dei sogni,
che con le vostre mani rendete unica ogni cosa che toccate.
Buona pasqua a voi, creatrici di felicità,
che con le vostre “creature” donate il sorriso a chi le
riceve.
Buona Pasqua a voi, amanti del bello,
perché con la vostra passione fate riscoprire il bello del
“fatto a mano”.
Buona Pasqua a voi artiste,
perché con i vostri colori donate nuove sfumature anche alle
giornate più tristi.
Buona Pasqua a tutte voi e alle vostre famigliole!!!
Ps. Questa mattina alla radio ho sentito il tema del Salone
del libro 2013… “Dove osano le idee…” eh
sì! Quest’anno il salone del libro ha pensato proprio a voi: al mondo della
creatività!
Il logo del salone è rappresentato da un aeroplanino di carta che
vola tra pianetini appesi con un filo a simboleggiare la fantasia che non deve
mai perdere quota… beh, che dite? Sarete orgogliose di essere le protagoniste
di cotal prestigiosa manifestazione! No?!? ;)