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mercoledì 29 agosto 2012

No sarà par niente fàssie!

Come dice il titolo, questo post non sarà semplice da capire per tutti. Ma non vi preoccupate, alla fine ci sarà anche la traduzione :o)

Co iero picenina, me papà se divertiva a contarme na filastròca, che a iera anca un scioclilingua tanto difìssie da dire...ma anca da capire.
Lu ghe piaseva ripetermeo un sacco de volte e el rideva tanto quando che mi provavo a ripeterlo e me rabiavo perchè no ghe riussìvo.

Sta filastròca a faseva così:

Mi, el dise, sì, el dise, so, el dise, che, el dise ti, el dise, si, el dise, qua, el dise, ma, el dise, lu, el dise, no, el dise, sa, el dise, che, el dise, mi, el dise, so, el dise, là.

Chi xe che la sa? Chi la riesse a ripetere veoce fa na sciòpetada? Ma soprattutto, chi xe che ga capìo el significato de sta filastròca?

Par quei che no i riesse a vegnerghine fora, ecco qua a soeussiòn: basta semplicemente cavar via tutti i "el dise" (che el xe uno dei nostri intercalare pi presenti, oltre a "ghe go dito" o "el me ga dito") e vien fora na frase de senso compiuto che a xe questa:

Mi sì so che ti te si qua, ma lu no sa che mi so là

Xa de suo sta frase a xe difìssie da dire... pensè quanto complicata a poe diventare par na putèa picenina che a ga da xontarghe tutti quei "el dise"! Go avùo proprio na infansìa complicada!
E come se no bastasse, co me son sposà, son diventà a nuora de na fèmena che a ga girà tutto el Veneto e che quindi  a fa un bel smissiotto de diaetti quando che a parla. No ve digo che fadiga che foo a capìrla.
Giusto un aneddoto:
el primo dì che me marìo me ga portà a conossere i sui, so mamma dopo qualche minuto a me fa: "Sentate là in oro ad Alessandro!"...e mi go tacà a vardarme in giro par capire cossa che ghevo da fare, perchè sto ORO proprio no o vedevo. Sò 'ndata a intuito e me sò messa vissìn a me marìo...soprattutto par essere pi a portata de rèccia e farme suggerire e tradussiòn!
Va ti a pensare che "in oro" vol semplicemente dire "vissìn" e no c'entra proprio niente co i ori de fameja!

Insomma...sto diaètto vèneto no l'è semplice gnanca par noialtri veneti, soprattutto se te parli co na persona de na provincia diversa da a tua!

Giusto par complicare ancora un poco a vita anca a vojaltri, ma anca parchè sta bea luna de stasera a me ispira, ve asso co na bea poesia romantica, sempre in diaètto ovviamente!
Amore,
sotto sto smerdaro de stee
i to occi brilla come i secioni del me novo spargileame.
Quando che te vedo
el me cuore se sgretoea come na panòcia in bocca a na vacca.
A to pee a xe liscia
come el fratòn che dòparo par tirare a malta.
El me cuore batte par ti
come na pièra dentro na betonièra voda
e el to profumo
me ricorda el luamaro comunàe.
Te farìa a corte,
ma no go a giara.
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Ed ora, come promesso, scrivo la traduzione di questo post per chi non è vicentino, per chi non è veneto...e per chi, pur essendo vicentino, non saleggere nè parlare il dialetto perchè "xe massa da boari" (= è troppo da contadini).

Qaundo ero piccola, mio papà si divertiva a raccontarmi una filastroccache era anche uno scioglilingua tanto difficile da dire....ma anche da capire.
A lui piaceva ripetermelo un sacco di volte e rideva tanto quando io provavo a ripeterlo e mi arrabbiavo perchè non ci riuscivo.
Questa filastrocca faceva così: 
Mi, el dise, sì, el dise, so, el dise, che, el dise ti, el dise, si, el dise, qua, el dise, ma, el dise, lu, el dise, no, el dise, sa, el dise, che, el dise, mi, el dise, so, el dise, là.
Chi la sa? Chi riesce a ripeterla velocissimo? Ma soprattutto, chi ha capito il significato di questa filastrocca?
Per quelli che non hanno ancora trovato la soluzione, eccola qua: basta semplicemente togliere tutti i "el dise" (che sono uno dei nostri intercalari più presenti) e ne risulta una frase di senso compiuto, che è questa:
Mi sì so che ti te si qua, ma lu no sa che mi so là
Ossia: IO Sì SO CHE TU SEI QUA, MA LUI NON SA CHE IO SONO Là.
Già così questa frase è difficile da dire... pensate a quanto complicata può diventare per una bambina piccola che deve aggiungerci tutti quegli "el dise"! Ho avuto un'infanzia proprio complicata!
E, come se non bastasse, quando mi sono sposata, sono diventata la nuora di una donna che ha girato tutto il Veneto e che quindi mescola un sacco di dialetti quando parla. Non vi dico la fatica che faccio a capirla!
Giusto un aneddoto:
il primo giorno che mio marito mi ha portata a conoscere la sua famiglia, sua mamma dopo qualche minuto mi ha detto: "Sèntate là in oro ad Alessandro" (siediti lì vicino ad Alessandro)... ed io ho iniziato a guardarmi intorno per capire cosa dovevo fare, perchè quest'ORO proprio non lo vedevo. Sono andata ad intuito e mi sono seduta vicino a mio marito... soprattutto per riuscire a farmi suggerire meglio le traduzioni!
Chi l'avrebbe mai detto che"in oro" vuol dire "vicino" e non c'entra proprio niente con gli ori di famiglia!
Insomma... questo dialetto veneto non è semplice nemmeno per noi veneti, soprattutto se parli con una persona che viene da una provinica diversa dalla tua!
Giusto per complicare ancora un po' la vita anche a voi, ma anche perchè questa bella luna di stasera mi ispira, vi lascio con una bella poesia romantica, sempre in dialetto ovviamente!
Amore, sotto a questa moltitudine di stelle ("smerdaro" letteralmente sarebbe "tanta cacca", ma indica anche una quantità immensa), i tuoi occhi brillano come i cerchioni del mio nuovo spargiletame. Quando ti vedo il mio cuore si frantuma come una pannocchia in bocca ad una mucca. La tua pelle è liscia come il frattazzo che uso per tirare la malta. Il mio cuore batte per te come una pietra dentro una betoniera vuota e il tuo profumo mi ricorda il letamaio comunale. Ti farei la corte ma non ho la ghiaia.
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Questo mio post partecipa al 24° Linky Party di Topogina, che questa settimana ha come argomento i dialetti.
...e spero che prima o poi qualcuno si renda conto che tutti i dialetti presenti in Italia sono un vero e proprio patrimonio culturale, che va conservato per poter mantenere tutte le belle tradizioni che ci contraddistinguono. Dietro ad ogni dialetto c'è la storia di un popolo ed ognuno di questi antichi popoli compone ora la nostra bellissima penisola!

E co sta chiusa così partiottica, mi ve saeudo tutti, sàro su el pc e voo in leto, che xe tardi e el soe magna e ore!
Un strucòn a tutti!
Ester

p.s. se vi va, ricordatevi di passare a votare i progetti che vi sono piaciuti di più dello scorso linky party: cliccate qui per andare alla pagina delle votazioni!

lunedì 20 agosto 2012

Resoconto di una mezza vacanza d'estate

Come previsto nel mio ultimo post, sono stata poco presente nel mio blog, pur continuando a leggere e commentare i vostri.
Ed ora eccomi qui, quando manca ancora una settimana al termine delle ferie del maritino, per mostrarvi ciò che mi ha tenuta lontana dal mio angolino virtuale.

Al contrario dell'anno scorso, quest'anno non abbiamo trascorso le vacanze in nessun "luogo di villeggiatura", ma le nostre sono state giornate super lo stesso, perchè:

  • ci siamo rinfrescati come meglio potevamo nella "maxi" piscina in giardino (il piede che spunta è il mio hehehe)


  • abbiamo seguito le gare di nuoto e ginnastica artistica e ritmica durante le olimpiadi (arrivando a volte molto tardi in supermercato, perchè non volevamo perderci nemmeno un minuto di gara). Purtroppo non ho mai ripreso il piccolo che imitava i ginnasti, ma vi assicuro che è un vero spasso: tutto rigido con la faccina sotto sforzo, le braccia tese lungo i fianchi e...in punta di piedi!
  • abbiamo effettuato il primo taglio drastico di capelli del pargoletto, che così non ha più sofferto troppo il caldo (dovevate vedere che faccina seria aveva mentre la parrucchiera gli passava la macchinetta tra i capelli)

  • nelle ore più calde del pomeriggio ci siamo rifugiati in salotto, gustando delle buonissime merendine a base di.....yogurth e acqua :o)

  • e nelle ore notturne abbiamo anche combattuto contro ferocissimi animali della foresta più nera
  • per non parlare di quando abbiamo cercato di mimetizzarci con la tappezzeria di casa, per poter spaventare dei pericolosissimi nemici
  • e nonostante fossimo in vacanza, abbiamo comunque lavorato, creando qualcosa di piacevole per chi butta un occhio nel nostro giardino


  • e qualcosa di simpatico per rallegrare la camera da letto/gioco



 Ringrazio il marito per aver creato 3 meravigliosi uccellini origami, che io avrei mai saputo fare!
  • e qualche oggettino per potermi preparare per un futuro mercatino (del quale vi parlerò più avanti, più per scaramanzia che per altro)



  • dato che non eravamo legati a nessuna data di partenza/arrivo e a nessun orario, se non quelli del riposino pomeridiano del nostro piccolo, ci siamo scatenati in gitarelle in vari negozietti e centri commerciali, acquistando poco o niente, solo per il gusto di passeggiare al fresco :o)
  • e siamo pure riusciti a fare un giro completo nella fabbrica dove lavora il papà, potendo usare tutti i "mezzi motorizzati" presenti, dato che tutti i suoi colleghi erano in ferie hehehe
  • e in mezzo a tutte queste faccende e a questi "impegni", siamo riusciti anche a trovare il tempo per amene letture....e parole crociate
Ma la vacanza non è ancora finita, manca ancora una settimana da goderci insieme al papà...e la nostra agenda è fitta di giri e giretti, visite, cene con amici e parenti!
Inoltre ho molti progetti da terminare, sia per il mercatino, che per un'occasione speciale:
ORSETTI

DINOSAURI
che ne dici della zampa Frafra? Grazie mille per il cartamodello!!!
E QUALCOSA DI BIANCO, FUCSIA E...SEGRETO!



Se siete arrivati sani e salvi alla fine di questo post fotografico, meritate la medaglia per "resistenza ad un lungo post estivo di fronte ad un caldo pc". :o)
E nell'augurarvi una meravigliosa settimana, vi lascio con un'ultima foto, perchè...

p.s.: Ringrazio tantissimo Azzurra, che ha indetto un giveaway un po' di tempo fa...ed io ho vinto! Ed ecco qui il bellissimo portachiavi super personalizzato che ha creato per me!

venerdì 3 agosto 2012

Il mio primo swap

Buongiorno a tutti!
Come state con questo caldo?
Noi oggi possiamo ritirare fuori la piscina, dopo alcuni giorni di pioggia e brutto tempo... ed oggi è anche l'ultimo giorno di lavoro del marito; quindi da domani TUTTI E TRE INSIEME!!!

Ad inizio luglio Frafra e Alex hanno indetto uno swap con tema: LANTERINE FAI DA TE.
Io, che non ho mai partecipato ad uno swap (a parte quello "a due" con Frafra...se non ve lo ricordate, cliccate qui) ma che sono sempre stata attirata da questi scambi creativi, stavolta ci provo, mi butto e mi "iscrivo".
Attendo con trepidazione che la manina fatata di Chiara (la cucciola di Frafra) faccia gli abbinamenti e....
scopro di essere stata abbinata ad Elisa di Il tempo di Ely.
Mi metto subito all'opera e, seguendo le indicazioni di Alex, creo la mia lanterna riciclosa, usando un vaso di condiriso (lavato ovviamente!) e delle fettucce colorate ricavate da vecchie magliette.
Il risultato finale mi piaceva, ma ancora non mi sembrava completa, quindi ho aggiunto anche un paio di stelle in feltro e due o tre strass.
Vi risparmio il racconto della giornata trascorsa in posta per inviare il pacchetto. Solo una chicca. L'impiegato mi chiede: "Come le spediamo?" (avevo una busta e due scatole). Io gli dico che mi basta la posta "normale", niente prioritaria o altro. E lui, indicando le scatole: "Eh ma queste non te le posso spedire come busta".............ma va??? Cominciamo bene! (e finiamo anche peggio!!!)

Comunque............... finalmente arriva anche il pacchetto di Elisa, dopo aver fatto penare e tenere le dita incrociate a tutte e due, perchè sembrava non dovesse arrivare più, lo scarto e trovo dentro questa meraviglia:
(lasciate perdere la tenda sbilenca dietro....fate finta che sia un effetto fotografico voluto...)
Questa è un'autentica coppetta del gelato spaiata comprata all'Ikea, con dentro dei sassolini raccolti a Porto Recanati!
Io adoro l'Ikea, ci andrei ogni settimana se fosse più vicina.
Io adoro il gelato, ne mangerei a vagonate nei mesi estivi...e un po' meno in inverno (un vero toccasana quando ho mal di gola).
Io adoro il mare delle Marche e a Porto Recanati ci sono pure stata.
....ergo....
Io adoro questa lanterna!!
Quindi grazie mille Ely!

Sappi che, con la mia lanterna, hai in casa un po' di tutta la mia famiglia, dato che la fettuccia viola è una mia ex canottiera, quella gialla è una maglia di mia mamma e quella azzurra è una canottiera di mio papà. :o)
In più ti ho risparmiato un lunghiiiiiiissimo viaggio di 5 minuti all'Ikea che hai dietro casa (gggggrrrr) inserendo all'interno un luminio profumato di quelli che si trovano in maxi pacco proprio all'Ikea (favolosi!!!).

E con questo swap concluso a meraviglia, dopo avervi consigliato di andare a fare una visita ad Ely se ancora non la conoscete, auguro a tutti voi delle serate estive in buona compagnia di chi volete voi, magari anche illuminati da uno swap ricicloso :o)
p.s. Non mando in vacanza il mio blog....ma con il marito a casa, forse sarò un po' meno presente con i miei post. Di sicuro continuerò a visitare i vostri.
Un abbraccione e alla prossima!
Ester
:o)